Sarde in saor: è la cucina veneta che abbiamo scelto stavolta per una ricetta unica e dal sapore agrodolce. Infatti nell’antica cucina veneziana, il piatto che vi proponiamo è molto conosciuto. Quando le trattorie lo cucinano, il profumo delle sarde ed il condimento a base di cipolle, (e il suo sapore, in veneto ‘saor’) penetra in tutti i vicoli della laguna, richiamando i buongustai da tutto il mondo. Se non potete andare a Venezia, grazie alla ricetta che vi propongo, potete prepararle comodamente a casa. Se preparerete questo piatto,
inviateci sulla pagina le vostre foto, sarò felice di pubblicarle, se volete con il vostro nome.
Ingredienti
-1 kg di sarde
-1 kg di cipolle
-Mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
-Olio di semi di arachide
-Farina q.b
-25 g di Uva passa
-25 g di Pinoli
-2 rametti di Foglie d’alloro
-Sale .
-Pepe
Preparazione
Tagliate la cipolla a julienne e mettetela in una casseruola, aggiungete pinoli, uva passa e l’alloro, salate e pepate, aggiungete olio di semi e aceto.
Cuocete a fuoco basso, coprire la casseruola con un coperchio. Mescolare frequentemente perché la cipolla possa cucinarsi in maniera uniforme. Quando la cipolla avrà assunto un colore dorato spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto.
Ora è il momento di passare alle sarde.
Pulite le sarde togliendo testa e viscere. Infarinatele e friggetele in olio di semi. Dopo averle fritte asciugatele e salate moderatamente.
Sarde e saor devono essere assemblati da freddi. In questo modo le sarde non continueranno a cuocere e le carni del pesce non si sfalderanno e rimarranno compatte. L’assemblaggio del piatto va fatto a strati facendo attenzione che il primo e ultimo strato sia il saor.
Non consumate subito il piatto, le sarde in saor sono buonissime subito ma sono perfette dal secondo giorno in poi!