Nella spesa di ognuno di noi, chi nel carrello non mette cibi in scatola?
Questi cibi sono spesso e volentieri la salvezza dei nostri pasti, o per mancanza di tempo, o per
convenienza, o perché no anche per bontà, l’acquisto dello scatolame è aumentato tantissimo negli ultimi
anni.
Ma questo cibo conservato in scatola fa male?
Ciò che rende in primis il cibo in scatola dannoso è la presenza dei conservanti e del sale e zucchero come
ingredienti aggiuntivi. L’aumento del consumo sia del sale, può far insorgere l’ipertensione arteriosa, mentre quello dello zucchero porta ad innalzamenti di picchi glicemici e aumento di peso del nostro
organismo. Inoltre perdono potere nutritivo soprattutto vitaminico, per non parlare del gusto , basti
pensare alla frutta sciroppata e alla frutta di stagione.
I cibi conservati in scatola hanno i suoi pregi e i suoi difetti poiché deteriorano alcune vitamine ma possono avere un contenuto maggiore di antiossidanti.
Tra le qualità più apprezzate dei cibi inscatolati c’è il fatto che sono senza dubbio convenienti, pronti all’uso, e a lunga scadenza. I cibi in scatola rappresentano certamente un modo comodo e pratico per aggiungere più cibi nutrienti alla propria dieta.
L’inscatolamento inoltre permette a tutti di poter mangiare una grande varietà di alimenti durante tutto l’anno, potendo scegliere anche vegetali che sono fuori stagione.