Antipasti

Sarde a beccafico a modo mio.

Sarde a beccafico,  un  secondo piatto colorato, profumato e saporito. Come ogni ricetta tradizionale ci racconta la sua storia. Il nome di questa ricetta deriva proprio dai beccafico, una specie di volatili  che anticamente venivano consumati soltanto dai nobili.

Un connubio di sapori e profumi tipici della nostra Sicilia che si mescolano in questo piatto ne fa una pietanza particolarmente saporita e gustosa, sicuramente da provare. E’ una ricetta conosciuta in ogni parte della Sicilia viene data una propria versione in base ai  luoghi che a sua volta  la caratterizzano.

Gli involtini di sarde sono infatti ripieni con una combinazione gradevolmente agro dolce realizzata con pangrattato, pinoli e uvetta,  modificata un pò, non mettendo ne uvetta ne pinoli, il tutto poi viene ricoperto da una emulsione al profumo di limone o arancia.

E’ un piatto che va preparato prima per poi gustarlo anche freddo.

Andiamo alla preparazione…

Ingredienti

-600 gr di Sarde già pulite e diliscate.

Per il ripieno

-60 gr di Pangrattato
-30 gr di Uvetta
-30 gr di Pinoli
-Sale fino q.b.
-Pepe nero q.b.
-70 ml Olio extravergine d’oliva
-70 ml di succo di limone o di arancia
-Foglie d’alloro quanto basta.

Preparazione

Mettere in una ciotola il pangrattato con sale, pepe, 50 ml di olio extravergine d’oliva e 50 ml di succo di limone. Mescolate il tutto e tenete da parte.

per chi volesse mettere l’uvetta: come prima cosa  sciacquate e mettete  poi a mollo l’uvetta in acqua fredda per una decina di minuti.

Ungete poi una pirofila e passate a farcire le sarde. Sistemate un po’ di ripieno su ciascuna sarda, arrotolatela  partendo dalla parte della testa, in modo da formare un involtino. Disponete man mano le sarde all’interno della pirofila, in maniera ordinata, in modo che stiano vicine tra loro e alternatele con le foglie di alloro. Quindi tra un rotolino e l’altro.

Quando avrete finito di riempire la pirofila con le sarde cospargete la superficie con il ripieno avanzato. Non vi resta che preparare l’emulsione. Versate in una ciotolina il succo di limone (o d’arancia) rimasto e 20 ml di olio extravergine d’oliva, sbattendo rapidamente con una forchetta, poi spargete sulle sarde con l’aiuto di un cucchiaio.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20-25 minuti.

Alessandra Carbone

Recent Posts

Il vino cotto, una conserva a base di mosto legato alla tradizione

Vino cotto, una ricetta antica, che si ripropone puntuale all’arrivo dell’autunno. Il suo profumo da…

1 settimana ago

Grammichele: La festa della Madonna del Piano e la tradizionale “sagra della salsiccia”

Ogni anno, il 5, 6, 7 e 8 settembre, si celebra la festa della Madonna…

1 settimana ago

Sapori di Sicilia: “Dall’Uva di Mazzarrone allo Zafferano di Caltagirone”

La Sicilia è considerata una delle terre più belle d'Italia. La sua posizione, infatti, è…

2 settimane ago

Scopri le meraviglie della Val Tidone: natura, storia ed enogastronomia

Scopri le meraviglie della Val Tidone: natura, storia ed enogastronomia La Val Tidone, situata in…

2 settimane ago

Giammelline, come riscoprire un sapore dell’infanzia…

Giamelline.. Come riscoprire un sapore dell'infanzia. Io li amo e mi riportano indietro nel tempo,…

3 settimane ago

Dopo Sanremo, Francesco Cardone porta la pizza Siciliana al Festival di Venezia 2024

Dopo Sanremo, Francesco Cardone porta la pizza Siciliana al Festival di Venezia 2024 Dopo aver…

3 settimane ago