L’origano, con il suo aroma deciso e inconfondibile, è un ingrediente essenziale in molte cucine. La raccolta avviene tra la fine di maggio e giugno, quando la pianta è in fiore. Una volta raccolto, l’origano viene liberato da erbacce e impurità e scosso per eliminare eventuali detriti.
Per la conservazione, si raggruppano i rametti in piccoli mazzetti, inserendoli in sacchetti di carta. I sacchetti devono essere chiusi con un laccetto e perforati per favorire l’aerazione. L’essiccazione avviene in luoghi bui e ben aerati per circa 15-20 giorni, finché l’origano non sarà completamente asciutto.
A questo punto, si procede a sbriciolare l’origano eliminando i rami. L’origano viene strofinato con le mani attraverso uno scolapasta per ottenere un setacciato uniforme. Per velocizzare il processo, è possibile utilizzare un mixer frullando per pochi secondi.
Infine, l’origano essiccato e setacciato si conserva in barattoli di vetro, da riporre in dispensa, pronto per essere utilizzato in cucina per arricchire di sapore ogni piatto.
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