Frutta martorana, degna, per la sua dolcezza e raffinatezza

Frutta Martorana, I dolci frutti di Pasta Reale, nati nel convento della Martorana all’inizio del 1200 per addobbare il giardino del convento per il giorno di Ognissanti, nei secoli sono diventati il simbolo della festività del giorno dei morti, sono “pensati” dai bambini siciliani come un regalo che hanno portato i morti.

La Pasta Reale è un impasto “cotto” di farina di mandorle non molto sottile e zucchero nella proporzione di una parte di mandorle ed una parte di zucchero

Ingredienti

kg di farina di mandorle (mandorle pelate tritate nel robot)
-800 g di zucchero a velo
-110 g di acqua
-130 g di miele
-8 gocce di aroma di mandorla amara

Preparazione

Mescolare farina di mandorle, zucchero a velo, miele e aroma di mandorla amara

Versare a poco a poco l’acqua ed impastare prima con un mestolo poi con le mani. non impastare troppo a lungo altrimenti diventa troppo oleoso e non si può lavorare. Mettere l’impasto su un vassoio e lasciamola raffreddare per qualche ora, magari per una notte intera. Fare asciugare almeno 24 ore prima di dipingere. Usare le apposite formine di gesso e poi dipingere con colori alimentari ad acqua.

Con la Pasta Reale ci si fa la copertura della Cassata, si fanno i Dolci di Riposto, gli Agnelli pasquali, alcuni dolci come quei fantastici bocconcini farciti d’uvetta e coperti da una glassa di cioccolato.

Francesca Giarratana