Le origini di questa meraviglia dolciaria sono avvolte nel mistero, il suo inventore Harry Baker, si trasferì (non si sa da dove) a Los Angeles nel 1923 insieme alla madre. Era un assicuratore con l’ossessione per i dolci, voleva assolutamente trovare o inventare una torta morbida grazie al composto di uova montate.
Dopo più di 400 preparazioni, nel 1929 riuscì finalmente ad inventare una torta soffice e perfetta, la Baker Cake. Il successo di questo dolce coincise con l’approdo di Baker al Brown Derby, un nuovissimo ristorante di Los Angeles, a Wilshire Boulevars. Il ristorante ottenne subito un grandissimo successo, anche grazie alla sua innovativa struttura.
Baker lavorò al ristorante più di 18 ore al giorno preparando 42 torte al giorno, proprio per il suo immenso successo. Per venti anni Baker non svelò il suo segreto, ossia il fatto che la massa grassa di questa torta era, non il burro, ma l’olio di semi, piccolo ingrediente che trasformò la torta come la prima vera novità dolciaria degli ultimi cento anni.
Nel 1947 Harry Baker decise di vendere la ricetta della Baker Cake alla General Mills, colosso americano alimentare, da quel momento in poi entrò nella produzione delle miscele delle torte da preparare in casa. Qualsiasi famiglia americana ebbe la possibilità di preparare questa magica torta in casa propria. L’ingrediente segreto rimase tale fino al 1948, poi fu svelato in un articolo sul Better Homes and Gardens, non si chiamò più Baker Cake ma Chiffon Cake.
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