Taralli, una festa quotidiana

Questa piccola ciambella attorcigliata è morbida all’interno, ma allo stesso tempo friabile, la glassa allo zucchero completa la bontà unica di questo biscotto. Odori e sapori che non si dimenticano.
Ogni regione in Sicilia ne vanta la ricetta che cambia leggermente da paese a paese.
Io oggi vi lascio la mia, nella versione profumata al limone

Ingredienti

-100 ml di latte

-60 g di zucchero

-40 g di strutto o burro

-1 uovo medio

-Mezza bustina di vanillina

-Mezza fialetta di aroma al limone

-280 g di farina 00

-10 g di lievito per dolci o ammoniaca

Preparazione

In una ciotola versate il latte,  zucchero,  strutto o burro,  uovo,  vanillina,  aroma al limone e mescolate il tutto con un frustino. Incorporate la farina  e  ammoniaca o lievito per dolci. Dopo un primo impasto, versate la frolla sul piano lavoro leggermente infarinato e lavoratelo altri 5 minuti, se serve spolverizzando leggermente con altra farina. Quando la frolla risulterà morbida e liscia, iniziate a formare dei cordoncini, attorcigliate i due lembi ed infine chiudete formando una ciambella.
Vanno in forno preriscaldato, statico a 180° per  15 minuti. Non appena saranno freddi glassarli.

Per la glassatura

-380 g di zucchero

-95 ml di acqua

-Qualche goccia di aroma al limone

 

Preparazione

In un pentolino, mescolando con un frusta , portate alla temperatura di 110 gradi,  zucchero acqua e 2-3 gocce di aroma al limone . Versate quindi lo sciroppo dentro una ciotolina e stemperatelo un pò lavorandolo con la frusta, non appena inizierà ad essere più chiaro immergete completamente i vostri taralli e appoggiateli su carta forno. Se lo zucchero dovesse nel frattempo solidificarsi troppo, ponete la ciotola dentro il microonde per 10-15 secondi così da essere di nuovo lavorabile.
Poi non dovete far altro che aspettare che si asciughi la glassa