All’inizio era solo con il vino cotto, poi con il miele, ed infine con la mandorla. Questa è in breve la storia delle famose collorelle di Caltagirone. Ma andiamo con ordine. Per anni durante il periodo natalizio le nostre nonne preparavano ed insegnavano alle figlie femmine e nipotine la ricetta tradizionale, di questi dolci utilizzando, come elemento principale il vino cotto.
Per poterle realizzare bisogna procedere con la preparazione dei tre impasti, preparati il giorno prima.
-1kg farina 00
-250gr di strutto
-100gr di zucchero
-acqua q.b
Mettete al centro della spianatoia la farina setacciata, unite lo zucchero ed iniziate ad impastarla con lo strutto, precedentemente sciolto a temperatura ambiente (o a bagnomaria). Aggiungere l’acqua q.b
Ed ecco la ricetta e la preparazione di questa prima e storica collorella.
-1 lt di vino cotto
-300 gr di semola
-Vanillina, Buccia d’arancia tostata e tritata, cannella.
-200 g di mandorle abbrustolite e tritate
-Mezzo bicchiere d’acqua
Riscaldare il vino cotto mescolato alla semola e ad un po’ d’acqua. Prima che l’impasto raggiunga l’ebollizione aggiungere le mandorle e la scorza d’arancia. Mescolare continuamente per evitare che il composto si attacchi alla pentola.
Prendete il ripieno ottenuto, realizzate dei cordoncini lunghi 30/40 cm e spessi uno -due cm e metteteli da parte.
In seguito, come avviene quasi sempre in cucina, sono nate delle variabili
Dapprima le collorelle con il miele;
Ecco, anche in questo caso, la ricetta è la preparazione.
-1 kg di miele
-400gr di semola
-150 gr di mandorle macinate
-aromi a piacere ( buccia di arancia , di mandarino , cannella , vaniglia ..)
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola tranne la semola. Fare scaldare il tutto e quando inizia a bollire incominciare a versare la semola a poco a poco.
Aggiungere la semola fino a che iil miele inizia a staccarsi dalla pentola. Togliere dal fuoco , mettere l’impasto in un contenitore di vetro , far raffreddare e mettere in frigo.
Infine, il cambiamento destinato ad avere il maggiore successo, la collorella con la pasta di mandorla. Benché sia l’ultima nata, quest’ultima collorella é la più ricercata ma anche la più conosciuta.
-1kg mandorle
-800 g. di zucchero
-Buccia di arancia grattugiata
-Vanillina
-1uovo intero e 4 albumi
Prendete il ripieno ottenuto ( Macinare mandorle e zucchero insieme) realizzate dei cordoncini lunghi e metteteli da parte.
Prendete l’impasto e dividetelo a porzioni. Stendetelo con il mattarello formando delle strisce lunghe almeno quanto la lunghezza della farcia. E’ importante che la pasta sia tirata molto sottile. Disponete il ripieno sul bordo della striscia di pasta e arrotolatelo eliminando l’eccesso. Tagliate il cordoncino ottenuto in sezioni lunghe una quindicina di cm e arrotolatele come se fosse una ciambella con il buco al centro.
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