La particolare pietanza siciliana è conosciuta in molti panifici con il nome di “mbriulate”, “ammiscate”, “mignolate” o “‘mpignulate”, le protagoniste di oggi sono delle “girelle” di pasta lievitata tipiche della zona al confine tra le province di Agrigento e Caltanissetta.
E’ un piatto che si conserva bene, anche per alcuni giorni, che in passato veniva preparato dalle massaie per i propri familiari che trascorrevano la giornata fuori a lavorare la terra. In questo modo avevano a disposizione un pasto completo da consumare a pranzo. Si tratta di un involucro di pasta ripieno di salsiccia, cipolla, olive, pecorino, ma potete divertirvi con la vostra fantasia.
P San Martino, si prepara questa strepitosa ricetta che vi propongo oggi.
Vi consiglio di provare a farle perché sono davvero gustose
-700 gr di farina di grano duro
-300 gr di farina 00
-25 gr di lievito di birra
-sale
-mezzo bicchiere di olio d’oliva
-500 gr di salsiccia
-300 gr di cipolla
-olio d’oliva
-150 gr olive nere snocciolate
-300 gr di pecorino
-pepe nero
Impastare con acqua tiepida l’impasto deve venire morbido ma non appiccicoso, lasciare lievitare circa 2 ore fino al raddoppio.
Quando l’impasto sarà lievitato, tagliare la pasta in 2 parti e stendete con il mattarello.
Spargete sopra la cipolla, la salsiccia, le olive , il pecorino e un giro di olio.
Arrotolate e formate un salsicciotto, chiudendo bene le estremità, tagliate dei cilindri di circa 6 cm.
Mettere su una teglia, cuocete in forno per 40 minuti a 200 gradi.
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