Impasti - Lievitati

Miscate, ricetta della tradizione Siciliana per San Martino

Le “Miscate”, sembrano essere ancora un  regalo dei siciliani donato al mondo, anche se non tutti hanno avuto il piacere  o la fortuna di assaggiarli. Questa particolare  pietanza siciliana è conosciuta in molti panifici di  vecchio stampo con il nome di Miscate,  tipici del  piccolo comune di Aragona in provincia di Agrigento

In realtà lo stesso fagottino gustoso della tradizione sicula, è presente con tanto di storia, in molti altri paesi dell’isola con un nome diverso e per citarne alcuni

m’ briulate, miscatedda, miscate n’ friulata

Noi vediamo come si preparano  le Miscate:  una sorta di focaccia a forma di girella che un tempo si usava preparare il giorno di San Martino e che ora si trovano in tutti i panifici dell’agrigentino. Farcite come si vuole,  potete sbizzarrirvi quanto vi pare. Vedrete che bontà. Consiglio di fare l’impasto la mattina per la sera, verrà molto più digeribile.

Ingredienti

-700 g.  farina di grano duro

-300 g. di farina 00

-10 g. di lievito di birra

-15 g. di sale

-mezzo bicchiere di olio d’oliva

-Acqua tiepida q.b

Ripieno

-1 cipolla grossa

-250 g. di olive nere (denocciolate)

-800 g. di  salsiccia spellata

-200 g. di caciocavallo a cubetti

-sale

-olio q.b

-pepe nero q.b

Preparazione

L’impasto deve risultare liscio, morbido, ma non appiccicoso. Fare lievitare per circa 5 ore.  Coprire bene con un canovaccio pulito ,e un plaid  Formare delle palline da 80 g.  ciascuna e lasciare riposare altri 30 minuti.

Passate le ore di lievitazione della pasta prendetene un pezzo e fatene una striscia rettangolare è allargata con le mani in modo da mettere il ripieno all’interno, usate il mattarello vi viene più facile, quando la pasta sarà allargata mettete un filo d’olio e spalmatelo bene in tutta la sfoglia mettete un pizzico di sale, togliete  il budello alla salsiccia e mettetene dei pezzettini sparsi da riempire la sfoglia,  un po’ di pepe, la cipolla tagliata a pezzetti  su tutta la sfoglia, le olive sempre un po’ dappertutto  e un goccio d’olio.

Iniziate a chiudere come se dovreste fare un salame e tagliate i pezzi di 10 cm lunghi,  prendete il pezzo e attorcigliatelo su se stesso e schiacciandolo un po’,  facendo attenzione di chiuderlo da un lato adagiarli su una teglia che avete preparato in precedenza e continuate a fare tutti gli altri uguale al primo, devono sembrare dei panini,  fate riposare ancora un’ora,  infornate a forno già caldo a 180° finché saranno ben dorati.

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesca Giarratana

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