Interviste

Orecchietteria Banfi, orgoglio pugliese nel cuore di Roma

L’orgoglio pugliese nel cuore di Roma. La Capitale si sa, è terra d’incontro. Accade quindi che pugliesi doc, come la famiglia Zagaria, in arte Banfi, trovino il modo di prendere per la gola i romani. Così a due passi da trastevere nasce l’0recchietteria Banfi

Scoprire un talento che non si pensava di avere e farlo diventare una passione.

Ciò è accaduto a Rosanna  Banfi, titolare del ristorante “Orecchietteria  Banfi”, che in pochissimo tempo è riuscita a guadagnarsi il calore di moltissimi estimatori. Abbiamo intervistato lei, Rosanna una donna umile e forte

D)Da quanto tempo è aperto il vostro ristorante?

R) Abbiamo aperto tre anni fà, (Facciamo il compleanno il 21 Settembre)

D) Gestisci il locale con il fratello, com’è nata l’idea?

R) E’ nata in famiglia da tanto tempo, perchè mia figlia oltretutto lavora  in cucina

D) Quali sono le vostre specialità?

R) Sono sopratutto le orecchiette, visto anche il nome che porta il ristorante,  prodotti pugliesi, burrate, e comunque cibo pugliese, capocollo di Martina Franca (in dialetto chèpecùedde, un salume tipico della Murgia dei trulli, ndr) prosciutto di Faeto, nel foggiano

D) Com’è andato il periodo del lookdown?

R) Dopo il lookdown siamo stati chiusi per quasi sei mesi, ed abbiamo utilizzato questo periodo per fare dei lavori di ampliamento anche per via delle regole

D) Quanto è importante la passione nella cucina?

R) Io personalmente cucino in casa, ma a livello professionale ho scoperto tante soddisfazioni, quando i clienti vanno via soddisfatti equivale all’applauso in teatro

D) Come riesci a conciliare le varie attività, famiglia, spettacolo e cucina?

R) La mia famiglia lavora con me, questo favorisce i rapporti tra di noi; il lavoro di attrice si è diradato anche a causa della pandemia, e quello che era inizialmente “il piano B” è diventato una certezza che sta funzionando.

D) Perchè venire a gustare la vostra cucina?

R) Perchè è originale, perchè è pugliese e perchè siamo noi…

 

In conclusione dell’intervista, abbiamo chiesto alla simpatica “chef”

Rosanna di darci una sua ricetta. Eccola:

Spaghetti all’assassina “ricetta barese”

Soffriggi olio aglio e peperoncino , togli l’aglio e metti gli spaghetti crudi in padella. A parte avrai la salsa di pomodoro , la dividi in due, una parte la fai restringere con aggiunta di concentrato di pomodoro, e una parte di sugo allungata con l’acqua. Man man mano aggiungi alla padella degli spaghetti una parte di sugo brodoso e una parte di concentrato, piano piano con pazienza facendola tracciare alla pentola fino a fine cottura degli spaghetti. Devono risultare alla fine croccanti e saporiti di pomodoro bruciacchiato . Sono squisiti!

 

Francesca Giarratana

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