Le sue origini sono antiche e povere, risalgono ai tempi in cui i pastori e i contadini conducevano il gregge nei pascoli dell’agro romano. Per il tragitto si rifornivano di ingredienti semplici e facilmente reperibili come guanciale, pepe nero e pecorino. Fu così che nacque la cacio e pepe, da quel momento divenne un piatto apprezzato in tutta la Regione. Le osterie romane iniziarono a proporre questo piatto per avviare un vero e proprio business, la pasta veniva servita per invogliare il cliente ad ordinare il vino. Per tradizione il primo formato di pasta che venne utilizzata erano gli spaghetti, più avanti anche la pasta corta si sposò bene alla ricetta.
Ingredienti
Cominciate portando ad ebollizione l’acqua per la pasta, non salatela troppo e ricordate di mettere via un po’ di acqua di cottura. Grattugiate il pecorino romano, mettetelo in una ciotola in cui aggiungerete un po’ di acqua di cottura, frullate il composto per creare la giusta cremina. Appena la pasta sarà pronta scolatele e aggiungete questa salsina e amalgamate bene. Aggiungete abbondante pepe nero e servite ben calda.
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