E’ un piatto che può essere servito sia come dolce sia come antipasto o secondo salato. Questa specialità la trovate soprattutto nelle trattorie di Trieste. La loro origine risalirebbe alla fine del 1600, quando ci fu l’assedio da parte dei Turchi della città di Vienna e sarebbero nati come forma di disprezzo.
Ingredienti
Iniziate lavando le patate e mettetele all’interno di una pentola. Riempitela di acqua, aggiungete sale grosso e lessatele. Quando risulteranno ben morbide all’interno, spegnete il fuoco e scolate le patate. Sbucciatele quando ancora sono calde. In una spianatoia versate la farina a fontana, schiacciate le patate, unite le uova e una noce di burro. Completate con un pizzico di sale e poi cominciate ad impastare gli ingredienti prima in modo delicato poi energicamente.
Stendete l’impasto utilizzando un mattarello formando una sfoglia di circa 1 cm di spessore. Tagliatela in tanti bastoncini lunghi circa 7-8 cm, e formate una U. Lasciateli asciugare in una spolverata di farina. Riempite di olio una padella capiente, friggete i vostri chifeletti finchè non avranno assunto una bella colorazione dorata. Scolateli e asciugateli su carta assorbente.
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