Le panelle, frittelle di farina di ceci, rappresentano uno dei simboli culinari della Sicilia, in particolare della vivace Palermo. Questa pietanza, amata per la sua bontà e versatilità, è spesso gustata come street food, venduta nei mercati e per le strade della città. Tuttavia, le panelle non sono solo uno spuntino da strada, ma anche un’aggiunta deliziosa a molti pasti.
Le origini delle panelle risalgono all’epoca araba in Sicilia, quando la farina di ceci divenne un alimento comune nella dieta dell’isola. Nel corso dei secoli, questo piatto si è evoluto, diventando una delle specialità più amate della cucina siciliana.
Vediamo assieme come si realizzano.
Ingredienti
-200g di farina di ceci
-500ml di acqua
-Sale q.b.
-Pepe nero q.b.
-Prezzemolo fresco tritato
-Olio di semi di arachidi per friggere
Preparazione
In una ciotola capiente, mescolare la farina di ceci con l’acqua, aggiungendo un pizzico di sale e pepe. Mescolare energicamente fino a ottenere una pastella liscia e priva di grumi.
Versare la pastella in una pentola e cuocere a fuoco medio-basso, mescolando continuamente per evitare che si formino grumi. La pastella inizierà a addensarsi e diventare più consistente.
Continuare la cottura per circa 10-15 minuti, fino a quando la pastella diventa densa e si stacca facilmente dai bordi della pentola.
Aggiungere il prezzemolo tritato, se desiderato, e mescolare bene.
Versare la pastella su una teglia o una superficie piana, livellandola con una spatola bagnata per ottenere uno spessore uniforme.
Lasciare raffreddare completamente la pastella, quindi tagliarla in rettangoli o quadrati.
Una volta preparate, le panelle possono essere consumate da sole come spuntino o accompagnate da pane fresco per fare un panino gustoso. Possono anche essere servite come contorno o antipasto, magari accompagnate da salsa al pomodoro fresco o pesto di basilico.