La signora Giovanna non ama i clamori e racconta perché tutti in provincia di Ragusa la chiamano “la signora dei pomodori” ma “…senza fare l’intervista” si è raccomandata.
Così parlerò io di questa splendida signora settantenne che con amore e passione ogni estate mette ad essiccare i pomodori. Un’antica tradizione che le nostre nonne in questo periodo svolgevano con impegno; e non si limitavano solo a questo. Infatti il re dell’estate, sua maestà il pomodoro era centro di molte preparazioni, come “l’astratto” (un contrato di pomodoro spalmato su un telaio, che si lasciava sotto il sole fino a farlo diventare un concentrato) e le classiche bottiglie di pomodoro fatte bollire in un fusto di metallo e con un fornello e a gas. Essiccare i pomodori, esposti al sole è un lavoro meticoloso…
Il periodo migliore per farli è il mese di giugno-luglio. Armatevi di tavoli e un velo e vi spiego come farli al meglio.
I vasetti di pomodori secchi sott’olio potrebbero tornare utili a Natale? Oppure questa estate, quando con il calore delle belle giornate proprio non si ha voglia di cucinare
-5 kg di kg Pomodori
-sale
-Basilico
-Pepe nero
-Olio extravergine d’oliva
Per preparare i Pomodori secchi, per prima cosa lavate i pomodori e tagliateli a metà nel senso della lunghezza.
Adagiateli sopra tavoli, cospargete sopra del sale fino (il giusto, ma neanche troppo o troppo poco) e lasciateli asciugare al sole per circa 5 giorni.
Lasciate i pomodori esposti al sole dalla mattina alla sera, avendo l’accortezza ritirarli la notte se c’è troppa umidità.
Già al terzo giorno avranno perso più della metà del suo liquido e siamo nella fase finale.
Devono risultare asciutti ma non troppo, morbidi e polposi, raccoglieteli in una cesta e procedete al trattamento di igienizzazione.
Portate a bollore dell’acqua con una spruzzata di aceto e versate i pomodori secchi per pochi secondi.
Scolateli, sistemateli sopra dei canovacci e lasciateli asciugare nuovamente al sole per circa mezza giornata, ma questa volta coperti da un velo.
I pomodori secchi sono adesso pronti per essere consumati.
Conditeli inserendo foglie di basilico e pepe nero macinato
Preparare la tavola di Natale è un momento speciale che aggiunge magia alla cena e…
Il Pandoro è un dolce tipico del periodo natalizio, originario di Verona, che si distingue…
Muffuletta è una morbida pagnottella rotonda di grano tenero, In dialetto siciliano, la parola muffuletta…
Crispelle di riso, dolce tipico siciliano, sono delle frittelle lievitate di riso aromatizzate all’arancia o…
Tipico e apprezzatissimo dolce della Festa di Santa Lucia del 13 dicembre secondo la tradizione,…
Gelo al melograno, con i suoi chicchi rosso rubino racchiude ciò che c’è di più…