Il consumo di questo dolce è stato tradizionalmente legato ai matrimoni e alle festività natalizie, ma dal secondo dopoguerra in poi sono state consumate in ogni momento della giornata, soprattutto accompagnate da un caldo cappuccino.
In tempi recenti sono state farcite con una golosa crema pasticcera, il nome “Veneziane” è stato dato probabilmente dai pasticcieri milanesi, che hanno trovato similitudini con il dolce veneto la “fugassa”.
Ingredienti
Unire la farina, il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero, il miele e le uova e impastare grossolanamente. Aggiungete il latte e l’acqua e, solo dopo che anche questi saranno assorbiti, aggiungete il burro (alternandolo con il sale) in almeno 3 riprese, avendo cura di inserire il restante solo dopo che sarà ben assorbito. Con l’impasto liscio e omogeneo formate una palla e mettete a riposare in una ciotola unta di burro. Una volta che l’impasto è lievitato, dovrà raddoppiare il suo volume, formate le vostre brioche, creando delle palline piccole o grandi, in base alle vostre esigenze. Lasciatele lievitare fino a quando non raddoppieranno il volume, poi spennellatele con l’uovo sbattuto e se volete unite in superficie la granella di zucchero. Infornate a 180° per circa 20 minuti.
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