La Sicilia è considerata una delle terre più belle d’Italia. La sua posizione, infatti, è sempre stata strategica: clima mite, terreno fertile e mare ricco di pesce. I diversi popoli che vi hanno transitato hanno lasciato un’eredità culinaria e il risultato è una cucina multiculturale.
Tracce delle popolazioni greche, romane, arabe e normanne si uniscono in un mix unico che riassume tutti i sapori caratteristici del Mediterraneo. Il sole siciliano e i metodi di coltivazione messi a punto dalle popolazioni locali sono all’origine di prodotti ortofrutticoli noti in tutto il mondo.

ALCUNI PRODOTTI DOP E IGP

Tanti i prodotti siciliani che possiamo citare, come l’Olio Extra Vergine d’Oliva DOP e le diverse varietà di vino, pregiati e famosi come il Marsala, il Passito di Pantelleria, la Malvasia delle Lipari, il Moscato, lo Zibibbo e il Nero d’Avola, esportati in tutto il mondo.
Il Pistacchio di Bronte DOP, detto anche oro verde di Sicilia, ingrediente irrinunciabile per portare in tavola moltissimi piatti regionali, la Ricotta vaccina e di Pecora per riempire i deliziosi Cannoli siciliani, i Capperi di Pantelleria IGP insostituibili per ricreare in cucina i sapori e i profumi dell’Isola. I Pomodori di Pachino IGP e le succose Arance di Sicilia IGP, il Pecorino siciliano DOP e il Cioccolato di Modica IGP.

I PRODOTTI DEL CALATINO

Il territorio del calatino non è da meno, i marchi di tutela IGP e DOP sono a garanzia di diversi prodotti: l’uva da tavola di Mazzarrone IGP, la cui coltivazione comprende i comuni di Mazzarrone, Licodia Eubea, Caltagirone, Acate, Comiso e Chiaromonte Gulfi, per un totale di circa 12.000 ettari coltivati a vigneti, nelle tipologie bianca, rossa e nera, appartenente alle varietà Italia, Victoria, Red Globe, Black Magic, Black Pearl, e Palieri. Grazie al Consorzio di Tutela, i mercati del prodotto IGP sono cresciuti ovunque, assimilando nuove destinazioni e consorziati (oggi sono 150), che si confrontano con tutti i paesi UE e con importanti nazioni come USA, Canada, India, Emirati Arabi. Con una produzione di vino totale di 6.2 milioni di ettolitri cui corrispondono 7.7 milioni di quintali di uva (Dati ISTAT 2021).
L’Uva, dal sapore dolce e gustoso, si presta anche alla preparazione di dolci, marmellate, sorbetti e succhi. È inoltre impiegata in cosmesi, poiché il suo succo ha proprietà emollienti e schiarenti.

Il Ficodindia di San Cono DOP interessa il territorio dei
comuni di San Cono, San Michele di Ganzaria, Piazza Armerina e Mazzarino. Frutti dalla forma allungata, crescono sulle tipiche piante grasse caratterizzate da pale verdi e spinose, delle specie: Surfarina, Sanguigna, Muscaredda. La raccolta inizia ad agosto per i frutti di prima fioritura chiamati Agostani, da settembre a dicembre si raccolgono i Bastardoni, che sono i frutti ottenuti dalla seconda fioritura, indotta con l’abbattimento manuale del primo fiore denominato scozzolatura.

Lo Zafferano, chiamato anche oro rosso di Sicilia, coltivato tra le colline di Caltagirone, arricchisce, colora ed esalta i sapori e può essere utilizzato negli antipasti, frutti di mare, crostacei, carni in umido, salse delicate, dolci, e soprattutto con il riso, infatti uno dei piatti tipici siciliani è il Risotto allo Zafferano.

 

 

Il Miele, a seconda della fioritura varia il colore, la consistenza, il sapore e le proprietà organolettiche. Tantissime ricette si fanno con il miele, dolci e salate: tra dessert tradizionali e profumati equilibri di sapore, idee sfiziose per gustare il nettare degli dei a tavola. Con il miele si fa l’idromele, uno  degli alcolici più antichi del mondo (bevanda alcolica a base di acqua, miele e lievito). Dai benefici eccezionali la Pappa reale e la Propoli; il miele viene utilizzato anche nel settore della cosmetica per eliminare le impurità della pelle e per dare luminosità ai capelli.

Il Carciofo Violetto Ramacchese occupa l’area della provincia di Catania, cresce da novembre ad aprile ed è un carciofo di dimensioni piccole, profumato e gustoso, ottimo per essere consumato crudo, eccellente anche conservato. La coltivazione del carciofo in Sicilia ha una storia che risale a diversi millenni fa. Il carciofo possiede caratteristiche terapeutiche e salutari, favorisce la diuresi e regolarizza le funzioni intestinali, è ricco di ferro ma con un basso apporto calorico.

Da citare i Mulini per la lavorazione del frumento di grani siciliani, da cui si ricava birra, pasta, farina di frumento e di Canapa, olio di semi di canapa.
Naturalmente non mancano i prodotti ortofrutticoli come pesche, pere, angurie, peperoni, melanzane, zucchine, ma anche le spezie e le erbe aromatiche, che profumano e rendono gustosi i piatti tipici siciliani.

DATI IN CRESCITA

Le esportazioni agroalimentari nel III trimestre 2023 si attestano sui 15,5 miliardi di euro, +3,2% circa rispetto al III trimestre 2022. (Dati CREA Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia)