Un primo piatto con origini molto antiche sono i Pici all’aglione, un primo tipico della Toscana.
Sono un primo piatto a base di acqua e farina, rigorosamente lavorati a mano. Una prima testimonianza dei pici sii trova nella Tomba dei Leopardi di Tarquinia, un monumento funerario risalente al V secolo a.C. che raffigura un banchetto dove compare una pasta lunga, irregolare, che possiamo considerare i primi “antenati dei pici”. Sono un piatto della realtà contadina. L’aglione è una rarità che si trova nelle campagne toscane, si presenta con bulbi giganti di colore bianco, tendente all’avorio e di forma quasi sferica.
Ingredienti
- 4 spicchi di aglio di varietà Aglione
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai di vino bianco secco
- 400 g di Polpa di pomodoro a cubetti
- Sale
- Zucchero
- 160 g di pici
Spellate gli spicchi d’aglio, tagliateli a metà ed eliminate il germoglio interno. Affettate l’aglio molto sottile.
In una padella mettete l’olio e l’aglio affettato. Accendete il fuoco e fatelo dorare molto lentamente. Aggiungete il vino bianco e fate cuocere per 4-5 minuti a fiamma dolce, schiacciando di tanto in tanto con una forchetta finchè non si sarà sciolto.
Unite il pomodoro a pezzi, un pizzico abbondante di sale e una punta di zucchero.
Lasciate sobbollire a fiamma bassa per 15 minuti circa, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Lessate i pici in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, accendere il fuoco nella padella del condimento. Saltate la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente e servite.