Gli spaghetti alla puttanesca sono un piatto della cucina napoletana, chiamati anche “aulive e cchiapparielle“. Esiste anche una versione romana
Una versione simile del sugo alla puttanesca risale al XIX secolo, ma precisamente questa salsa vide la luce nel secolo successivo, nei quartieri spagnoli del capoluogo campano.
Sono preparati con sugo, pomodoro, olio d’oliva, aglio, olive nere di Gaeta, capperi e origano. Dello stesso piatto esiste anche una versione romana che prevede l’aggiunta di un altro ingrediente fondamentale: le acciughe sotto sale. A Napoli vengono rigorosamente utilizzati linguine o spaghetti, mentre a Roma le penne. Pare che il nome “puttanesca” derivi dall’idea di un oste che ideò questo piatto appositamente per i visitatori di una casa di appuntamenti.
Ingredienti
- 500 g pomodori da sugo
- 350 g spaghetti
- 100 g olive nere di Gaeta snocciolate
- 100 g acciughe sotto sale
- 50 g capperi sotto sale
- uno spicchio di aglio
- un peperoncino rosso
- concentrato di pomodoro
- olio extravergine d’oliva
- sale
In una casseruola unite 100 g di olio, lo spicchio di aglio e il peperoncino a pezzetti. Fate soffriggere e quando l’aglio sarà scuro eliminatelo e aggiungete le acciughe, pulite e dissalate. Spappolatele con una forchetta. Unite i pomodori, pelati e tagliati a pezzetti, le olive, i capperi dissalati e 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro. Mescolate bene, correggete di sale e lasciate cuocere il sugo per 10′. Fate cuocere gli spaghetti in acqua salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo.