Il parrozzo è un dolce originario di Pescara, è un dolce associato prevalentemente alle festività natalizie.
Il parrozzo fu ideato e preparato nel 1920 da Luigi D’Amico, titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara. D’Amico ebbe l’idea di fare un dolce dalle sembianze di un pane che era una pagnotta semisferica che veniva preparata dai contadini con il granoturco e destinata ad essere conservata per molti giorni.
La prima persona che assaggiò questo dolce fu Gabriele D’Annunzio che in omaggio a questa creazione scrisse un madrigale.
Ingredienti
- 6 uova
- 200 g di zucchero
- 150 g di semolino
- 200 g di mandorle tritate
- 2 cucchiai di liquore tipo Amaretto di Saronno
- 1 limone
- 60 ml di olio.
PER LA GLASSA:
- 200 g di cioccolato fondente
- 20 g di burro
Iniziate separando i tuorli dagli albumi e metteteli in due ciotole diverse. Montate i tuorli con lo zucchero fino a quando non otterrete un composto chiaro e spumoso. Unite le mandorle, il semolino, la buccia grattugiata del limone, l’olio, il liquore. Montate gli albumi a neve e poi incorporateli delicatamente al composto mescolando dall’alto al basso. Imburrate e infarinate uno stampo a cupola, che è tipico di questo dolce e cuocete in forno caldo a 160° per 40-45 minuti. Ritirate il parrozzo, lasciatelo intiepidire per 10 minuti e poi, con delicatezza, capovolgetelo su una griglia da forno e fatelo raffreddare.
Per la glassa: in un tegamino a bagnomaria lasciate fondere burro e cioccolato, poi spalmate il composto sulla superficie del dolce e lasciate raffreddare.